Kendo
Ispirato dalle antiche scuole di scherma giapponese, e riformulato in modo da potere permettere un confronto in tutta sicurezza, il Kendo e' un Gendai Budo, ossia un'Arte Marziale praticata per se stessa e per i vantaggi che puo' offrire nello sviluppo della personalita'. Il Kendo e' il motivo principale della creazione del Tengukan,seguendo i principi del dojo Busen di Milano, dove questa pratica ha avuto origine. Il Kendo usa come arma il bokken, una spada di legno costruita sulle linee del katana, mentre per i confronti usa lo shinai, un attrezzo di bambu' con cui si puo' colpire in tutta sicurezza. Nei confronti il corpo e' riparato dal Bogu, un'armatura appositamente concepita per proteggere i bersagli consentiti: polsi, ventre, gola e testa. Pur essendo retto da convenzioni, il Kendo permette di provare la realta' del combattimento con la spada giapponese. I colpi,dati con giusta forza con il giusto segmento della spada devono colpire i bersagli consentiti con una unicita' di tecnica (ken),spostamento del corpo (tai) ed intenzione (ki) simboleggiata da un grido (kiai) al momento dell'impatto. Le lezioni hanno inizio con dei movimenti di ginnastica, proseguono con l'apprendimento delle tecniche fondamentali (kihon) e terminano con la pratica libera (ji geiko) che e' il momento più' significante. Per chi lo desidera, esiste un'attivita' di competizione a vari livelli, fino ai campionati Italiani,Europei e Mondiali.
Il libro
Del 1973, questo è il primo libro di un autore italiano sul Kendo. Con le ingenuità e le limitazioni dell'epoca, resta un libro estremamente completo