Il Kenjutsu
...Una volta in possesso di una spada standard il guerriero classico ne faceva comprensibilmente la propria arma principale ed elaborava metodi per utilizzarla nel modo più efficace possibile.
Tali metodi denominati kenjutsu, o arte della spada, divennero la testimonianza più elevata della destrezza marziale del bushi. Attraverso le discipline previste dal kenjutsu, il bushi imparava ad affrontare tutte le armi che avrebbe potuto trovarsi di fronte nel combattimento.
Il kenjutsu divenne pertanto un energico precettore di ginnastica marziale, terreno di addestramento per l'unità dell'occhio e della mano. Insegnando come valutare la distanza ottimale per lo scontro (ma-ai), e l'opportunità dello stesso (suki) nonché il controllo fisico e mentale del nemico (zanshin)...
(Tratto da: "Donn F. Draeger, Bujutsu Classico, trad.Fabio Bernabei, Ed. Mediterranee Roma 1998")
Hidari Gedan no kamae | In no kamae |
La pratica
Il Kenjutsu o combattimento con le spade, si svolge con armi di legno (bokken), ed è praticato per mezzo di kata o forme codificate dalla scuola. Il kata è composto da fluide sequenze di colpi (fendenti, stoccate, affondi, colpi di striscio e parate), che vengono scambiati tra i due praticanti, alla fine ogni allievo deve imparare entrambi i ruoli di ogni kata. Il principiante incomincia praticando le guradie di base della katana, e i colpi fondamentali d'attacco, facendoli confluire infine nel primo kata di accesso al livello di base, che viene eseguito in coppia di un compagno di pratica più esperto. Durante la progressione nella pratica, l'allievo impara nuovi kata, che divengono sempre più complessi ed articolati.
Kogasumi no kamae |
I kata
Omote no Tachi1° Itsutsu-no-tachi2° Nanatsu-no-tachi 3° Kasumi-no-tachi 4° Hakka-no-tachi |
Go gyo no tachi1° Mizu-no-tachi2° Yotsu-no-tachi 3° In-no-tachi 4° Sha-no-tachi 5° Hotsu-no-tachi |
Shichi jo no tachi1° Toyama-no-tachi2° Katana-mi-no-tachi 3° Age-nami-no-tachi |
O-gasumi no kamae |